E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana il bando per la presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta, per i quali la Legge di stabilità 2016 ha stanziato 500 milioni di euro.
Temi e scadenze
Entro il 31 luglio 2016, possono presentare domanda di contributo:
– le città metropolitane;
– i comuni capoluogo di provincia;
– la città di Aosta.
I progetti devono riguardare la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città, cioè le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi.
Tipologie d’intervento
Gli interventi, da attuarsi senza ulteriore consumo di suolo, potranno riguardare una o più delle seguenti tipologie di azione:
a] progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano;
b] progetti di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico;
c] progetti rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana;
d] progetti per il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo sviluppo di pratiche del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano;
e] progetti per la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
Criteri per la selezione
I criteri che saranno applicati nella selezione dei progetti sono i seguenti cinque:
- Tempestiva esecutività degli interventi (fino a 25 punti);
- Capacità di attivare sinergie tra finanziamenti pubblici e privati, con un contributo finanziario dei privati pari almeno al 25% dell’importo complessivo necessario alla realizzazione del progetto proposto (fino a 25 punti);
- Fattibilità economica e finanziaria e coerenza interna del progetto, anche con riferimento a singoli moduli funzionali (fino a 20 punti);
- Qualità e innovatività del progetto sotto il profilo organizzativo, gestionale, ecologico ambientale e architettonico (fino a 20 punti);
- Capacità di innescare un processo di rivitalizzazione economica, sociale e culturale del contesto urbano di riferimento (fino a 10 punti).
Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/06/01/16A04166/sg
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