Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato il regolamento del Fondo destinato al sostegno della digitalizzazione delle imprese artigiane.
Possono accedere alle agevolazioni le Imprese formalmente riunite, in numero almeno pari a 15, in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Rete di imprese che intendono sviluppare attività innovative al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all’ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive.
Tali beneficiari sono tenuti a valorizzare le collaborazioni con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome, sulla base di progetti della durata di almeno due anni, volti a sviluppare i seguenti principi e contenuti:
- a) creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;
- b) creazione di centri per l’incubazione di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
- c) creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
- d) messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;
- e) creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di investimento e gestione relative a:
- a) beni strumentali nuovi di fabbrica;
- b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma;
- c) attivita’ di ricerca e sviluppo;
- d) consulenze tecnico-specialistiche e servizi equivalenti, limitatamente al 30 percento dell’importo complessivo del programma;
- e) canoni di locazione degli immobili destinati alla realizzazione del programma;
- f) oneri finanziari sui finanziamenti bancari concessi al Beneficiario, nel limite massimo del 10 percento dell’importo complessivo del programma;
- g) realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione, presso le Istituzioni scolastiche autonome, delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale oggetto del programma ammesso alle agevolazioni;
- h) opere murarie e assimilabili nel limite del 10 percento dell’importo complessivo del programma.
Le agevolazioni concedibili consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70 percento delle spese ammissibili, nel limite di quanto previsto dal Regolamento de minimis (200.000 euro a impresa).
La sovvenzione parzialmente rimborsabile è restituita dal Beneficiario in misura pari all’85 percento della medesima sovvenzione.
Nelle prossime settimane saranno aperti i termini per presentare le domande.
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