Costituzione di una rete di eccellenze per la Filiera ICT – workshop di avvio progetto

New Thinking, New Opportunities.
Sono cinque i bandi di finanziamento presentati dal MiSE il 18 Luglio con focus su Ricerca e Sviluppo nelle imprese. Tre delle cinque misure riguardano il mezzogiorno e due di queste riprendono le tematiche del Programma Operativo Nazionale. Il bando GRANDI PROGETTI DI R&S “AGENDA DIGITALE” è uno dei bandi appena citati.
Le imprese e i centri di ricerca beneficiari sono esclusivamente Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia.
Il numero massimo di soggetti co-proponenti è fissato a cinque dei quali possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con uno o più dei seguenti soggetti:
Realizzazione nelle Regioni meno sviluppate di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale devono prevedere lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali che presentano ricadute nei seguenti settori applicativi:
Il budget complessivo è di 40 milioni di euro. Sono ammissibili i progetti che prevedono costi e spese comprese tra 5 e 40 milioni di euro con una durata non superiore a 36 mesi.
Al pari di tutti le altre misure presentate Finanziamento agevolato pari al 20% dei costi ammissibili di durata compresa tra 1 e 8 anni ad un tasso pari al 20% del tasso di riferimento vigente mentre il contributo diretto varia a seconda del tipo di progetto e della dimensione dell’impresa richiedente.
Il contributo diretto può godere di maggiorazioni che variano dal 5 al 10% a seconda di tempistiche e condizioni di collaborazione con altre imprese e centri di ricerca.
Le domande complete potranno essere presentate dal 13 dicembre.
Attenzione al “click day”: i progetti proposti verranno prese in considerazione fin tanto che i fondi si esauriranno, di conseguenza, il tempismo nella presentazione del progetto è un requisito fondamentale.
Sono 5 i bandi pubblicati il 18 Luglio dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) nell’ambito del Piano Operativo Nazionale (PON) che mettono in gioco 910 milioni di euro per progetti di Ricerca e Sviluppo al fine di migliorare la competitività e la qualità delle imprese italiane.
Le opportunità si dividono tra bandi per l’italia e bandi mirati per il mezzogiorno, tra bandi di piccola e media entità e bandi che richiedono grandi investimenti.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione nel territorio italiano di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali (KETs – Key Enabling Technologies):
Due bandi finanziati dal FRI e dal Fondo per la crescita sostenibile, per progetti di ricerca e sviluppo in tutto il territorio italiano:
Approfondisci il bando Industria Sostenibile
Approfondisci il bando Agenda Digitale
Tre bandi finanziati dal PON Imprese & Competitività e dal Fondo per la crescita sostenibile destinati al mezzogiorno:
Approfondisciil bando HORIZON 2020 per il mezzogiorno
Approfondisci Industria sostenibile per il mezzogiorno
Approfondisci Agenda Digitale per il mezzogiorno
Il tempismo e la qualità del progetto sono fondamentali per accedere al finanziamento. Non farti trovare impreparato.
“Intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche e per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana” é il titolo del bando di finanziamento promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico relativo all’Agenda Digitale pubblicato il 18 luglio 2016.
La misura prevede una dotazione di 120 milioni di euro spendibili da soggetti dell’intero territorio italiano, come prevede anche il bando parallelo Industria Sostenibile.
I progetti devono focalizzarsi su l’uso e l’impiego di determinate tecnologie abilitanti fondamentali che adeguate e concrete ricadute sui seguenti settori applicativi:
Il calcolo delle agevolazioni viene definito come segue:
1. contributo diretto alla spesa integrativo del finanziamento agevolato e viene concesso nella misura del 15% nominale della spesa ammissibile per le imprese di piccola e media dimensione e del 10% per le imprese di grande dimensione;
2. finanziamento agevolato concesso nella misura, richiesta dal soggetto proponente, compresa tra il 50% e il 70% nominale delle spese ammissibili. Il finanziamento agevolato è concedibile solo in presenza di un finanziamento bancario erogato dalla banca finanziatrice nella misura minima del 10% del finanziamento.
L’apertura del bando è prevista per il 26 Ottobre 2016 ed prevista con la modalità “a sportello” ciò si traduce nel classico click-day (Chi prima arriva meglio alloggia).
Qualità del progetto e tempismo sono fondamentali per la buona riuscita.
Si sente sempre più spesso parlare di “Industria 4.0”, cioè di una nuova rivoluzione industriale che si basa sull’applicazione ai processi di progettazione, produzione, commercializzazione dei prodotti industriali delle tecnologie digitali di nuova generazione. Non a caso, “Industry 4.0” è il nome di una recente iniziativa dell’Unione europea che mira ad accelerare la digitalizzazione delle imprese manifatturiere.
Esiste una rivoluzione analoga anche in agricoltura?
Esiste e si chiama agricoltura di precisione, in inglese: Precision Farming. È un nuovo modello di gestione dell’impresa agricola che sfrutta tutti i vantaggi che possono offrire le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
Ne parla l’amministratore delegato di PRIA Dott. Ruggero Targhetta nell’articolo che appare sul numero 6 di “Mondo Agricolo”.
Bisogna approfittare dei PSR per rinnovare profondamente l’attività produttiva agricola.
Ruggero Targhetta, AD Pria srl
Gli aggiornamenti nel sito e nelle pagine social di Euris S.r.l. sono state realizzate con il supporto finanziario del Bando POR Veneto 2007-2013 – “Digital Angel” Asse 4, Linea d’intervento 4.1 “interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli enti locali”, Azione 4.1.3 “interventi di aiuto alle PMI per l’accesso ai servizi telematici.”
Il bando denominato “Digital Angels” è finalizzato all’inserimento di studenti laureandi in discipline relative al mondo del digitale (Informatica, Ingegneria, Scienze della comunicazione e assimilabili) nelle PMI Venete.
Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato il regolamento del Fondo destinato al sostegno della digitalizzazione delle imprese artigiane.
Possono accedere alle agevolazioni le Imprese formalmente riunite, in numero almeno pari a 15, in associazione temporanea di imprese (ATI), in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Rete di imprese che intendono sviluppare attività innovative al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all’ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive.
Tali beneficiari sono tenuti a valorizzare le collaborazioni con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome, sulla base di progetti della durata di almeno due anni, volti a sviluppare i seguenti principi e contenuti:
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di investimento e gestione relative a:
Le agevolazioni concedibili consistono in una sovvenzione parzialmente rimborsabile di importo pari al 70 percento delle spese ammissibili, nel limite di quanto previsto dal Regolamento de minimis (200.000 euro a impresa).
La sovvenzione parzialmente rimborsabile è restituita dal Beneficiario in misura pari all’85 percento della medesima sovvenzione.
Nelle prossime settimane saranno aperti i termini per presentare le domande.
Per informazioni e supporto, puoi contattarci ai seguenti recapiti:
Telefono 049/8043301
Email euris@eurisnet.it